-
Cos'è il Pap-test
È un esame che analizza il collo dell'utero, detto anche "cervice uterina". L'ostetrica o il ginecologo preleva dal collo dell'utero, con una spatola e uno spazzolino, un piccolo campione di cellule che viene "strisciato" su un vetrino e poi osservato al microscopio. È un esame semplice, non doloroso e dura solo pochi minuti.
-
Un appuntamento da prendere sul serio
Come previsto dal Programma di prevenzione oncologica, ogni Azienda Sanitaria invia direttamente, tramite posta, tutte le donne di età compresa tra i 25 e 64 anni a fare un Pap-test ogni tre anni.
-
Perchè è bene effettuare il Pap-test
In Toscana la maggioranza delle donne che si ammala ogni anno di tumore del collo dell'utero non ha mai fatto un Pap-test: l'esperienza scientifica dimostra che il Pap-test eseguito ogni tre anni è un mezzo efficace per scoprire le alterazioni che precedono di molti anni la comparsa del tumore. La cure di queste alterazioni impedisce la comparsa del tumore vero e proprio.
-
Pap-test e striscio batterioscopico
Esistono due tipi di "strisci" vaginali: lo striscio oncologico (o Pap-test) serve a scoprire eventuali alterazioni che possono trasformarsi in tumore; lo striscio batterioscopico (o batteriologico) serve invece ad individuare le cause di un'infiammazione e a trovare la cura più adatta, da effettuare soltanto quando il medico lo ritiene necessario
-
Un esame completamente gratuito
Nessun costo per la donna e non occorre la richiesta del medico
-
Accorgimenti da adottare prima del test
Per la buona riuscita dell'esame è necessario:
- effettuare il prelievo almeno tre giorni dopo la fine delle mestruazioni e senza perdite di sangue;
- non avere rapporti sessuali nei due giorni prima dell'esame;
- evitare l'uso di ovuli, creme o lavande vaginali nei tre giorni precedente l'esame
-
Un test affidabile
Il Pap-test è il metodo più attendibile per prevenire il tumore del collore dell'utero. In casi molto rari tuttavia, il Pap-test non è in grado di trovare alcune alterazioni. Inoltre non può individuare altre malattie ginecologiche
-
Come viene comunicato il risultato
In caso di normalità, la risposta viene recapitata per posta a domicilio. In caso contrario, sarà l'Azienda Sanitaria a contattare direttamente l'interessata
-
Eventuali ulteriori accertamenti
Alcune donne (circa 1 su 20) vengono richiamate per la ripetizione dell'esame o per seguire altre indagini più approfondite, come la colposcopia. Ciò non deve allarmare perchè, nella maggior parte dei casi, alla fine degli accertamenti, tutto si risolve con esito di normalità
-
Da tenere sotto controllo
Se in attesa del successivo Pap-test si verifica qualcosa di insolito (per esempio, perdite si sangue al di fuori del periodo mestruale) è opportuno rivolgersi al proprio medico oppure al proprio ginecolo